Ignazio Masulli

Storico contemporaneista

Nato a Potenza nel 1942, si è laureato in Lettere presso l’Università di Bologna.
E’ stato professore ordinario di Storia del lavoro nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna fino al pensionamento nel 2012.

Presso la stessa Facoltà ed Università ha iniziato l’attività didattica e di ricerca come assistente di Storia moderna dal 1968 al 1973. Dal 1974 al 1982 ha insegnato, come professore incaricato, Storia delle regioni italiane in età contemporanea. Dal 1983 al 2006 è stato professore associato di Storia del lavoro, insegnando anche Storia dell’Europa contemporanea.
Dal 1999 al 2001 ha ricoperto la carica di presidente del Corso di Laurea in Storia – Indirizzo contemporaneo.

Parallelamente ha collaborato con altri istituti di ricerca italiani e stranieri.
Dal 1971 al 1976 ha coordinato le attività della Deputazione Emilia Romagna di Storia della Resistenza e partecipato alle iniziative dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.
Al 1987 data l’inizio della sua collaborazione scientifica col General Evolution Research Group.
Nel 1989 è divenuto membro dell’International Institut für Evolutionäre Studien dell’Accademia di Vienna.

Negli anni successivi la partecipazione a convegni, seminari e gruppi di ricerca ha riguardato anche altre istituzioni: il Duttweiler Institut für Sozialwissenschaften di Zurigo (1990); la Turku School of Economics (1990); il Groupe d’étude sur la transdisciplinarité dell’Unesco (1991-1992); il Museo nazionale della scienza e della tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano (1992); il Max-Planck-Institut für Dynamik und Selbstorganisation di Gottinga (1993); l’Union Européennne de Systemique di Parigi (1993, 1999, 2002); l’Università di Pavia (1994).
Nel 1993 ha iniziato la collaborazione con l’International Club of Budapest ed è stato co-fondatore della sua sezione italiana.
Dal 1995 al 1998 è stato Research Fellow presso il Department of Italian Studies del Royal Holloway dell’Università di Londra.

Nel 1999 e 2001 ha collaborato con il Centro internazionale di storia dello spazio e del tempo di Brugine, Padova.

Altre collaborazioni significative hanno riguardato l’Athens Institute for Education and Research (2003), la Fondazione “Giuseppe Di Vittorio” di Roma (2004, 2009), l’International Institute of Social History di Amsterdam (2004, 2006), il Wissenschaftszentrum fur Sozialforschung di Berlino (2004), l’Insel Hombroich Stiftung di Neuss (2004).

Attualmente, è membro delle seguenti istituzioni: Institute of Historical Research, Advanced School dell’Università di Londra; International Institut für Evolutionäre Studien dell’Accademia di Vienna; International Club di Budapest; International Institute of Social History di Amsterdam; Union Européenne de Systémique di Parigi; Athens Institute for Education and Research.

E’ stato coordinatore della ricerca internazionale Eco-Economy and Society, SSH – 2007 – 2.1.1., VII Programma Quadro della Commissione Europea ed ha presentato, come coordinatore, un altro progetto internazionale di ricerca su Equality, Justice and Freedom, SSH-2009- 2.1.1, pure nell’ambito del VII Programma Quadro. E’ stato coordinatore del progetto European Joint Doctorate in Labour Studies nel programma Erasmus Curriculum Development della Commissione Europea.

E’ consulting editor della rivista “World Futures”. (Taylor & Francis Group, Philadelphia, PA, USA). E’ stato membro del comitato scientifico delle riviste “Pluriverso” (RCS Libri, Milano) e “Giano” (Odradek Edizioni, Roma).

Ignazio Masulli - storico contemporaneista

Pubblicazioni principali

Chi ha cambiato il mondo? La ristrutturazione tardocapitalista, 1970 – 2012

copertina-chi-ha-cambiato-il-mondo

Welfare State e patto sociale in Europa. Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia, 1945 -1985

Precarietà del lavoro e società precaria nell'Europa contemporanea

La storia e le forme. Auto-organizzazione dei sistemi naturali e sociali

Rapporti tra scienze naturali e sociali nel panorama epistemologico contemporaneo

Verso una coscienza storica di specie