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Come salvaguardare gli alti livelli di protezione sociale raggiunti nel secolo scorso e insieme far fronte alle nuove disuguaglianze e alle nuove povertà? Come fare del modello sociale europeo non un handicap, ma una risorsa per crescere e per competere? Quesiti di grande portata e di grande complessità. Per ricercare risposte convincenti, Astrid, la Fondazione Gorrieri e l’Istituto per la ricerca sociale hanno unito le loro forze, riunendo per alcuni mesi intorno a un tavolo una trentina dei migliori esperti italiani di politiche sociali. In questo volume sono raccolti i risultati della loro ricerca e della loro riflessione collegiale. Il saggio di Ignazio Masulli esamina le ragioni storiche per cui i maggiori programmi di riforma dello Stato sociale in Italia sono rimasti inattuati. Fu questa la sorte degli elaborati della commissione D’Aragona nel 1948. Lo stesso accadde ai propositi di riforma del primo centro sinistra nel 1964, fino alle proposte della commissione Onofri nel 1997. Secondo l’autore, la ragione è da ricercare nelle caratteristiche del blocco di potere dominante, ri-costituitosi per successive cooptazioni e compromessi e il cui carattere conservatore è rimasto sostanzialmente inalterato nel secondo Novecento.